PROJECTS
IL PROGETTO A CUI NON SI PUO' RINUNCIARE
"L'INCREDIBILE DIVENTA REALTA'"
CON IL TERMINE DI FINANZA STRUTTURATA SI FA RIFERIMENTO AD UN TIPO DI FINANZA “ALTERNATIVA” BASATA SU UNA VERA E PROPRIA ARCHITETTURA,
IDEATA PER CONIUGARE LA CREAZIONE DI UNA FORMA DIFFERENTE DI APPROVVIGIONAMENTO DI LIQUIDITÀ, BENEFICIANDO ANCHE DELLA RIPARTIZIONE DEL RISCHIO.
IL PROGETTO INNOVATIVO PER AZIENDE EDILI
LA VERA ALTERNATIVA AL BONUS EDILIZIO
Considerata la necessità di superare le barriere poste al SUPERBONUS 110%, ed al fine di garantire la prosecuzione delle attività nell’edilizia privata (non solo residenziale), ci siamo accostati a nuove forme di finanziamento, provenienti dal mondo dell’alta finanza, che consentono, tra l’altro, di concludere i lavori iniziati e di avviare nuovi progetti in tutti i campi dell’edilizia, per i quali necessitano solo i titoli autorizzativi, e non vi è alcun vincolo di superamento di classi energetiche né sono richiesti i visti di conformità e le asseverazioni necessari per generare il credito d’imposta rivelatosi sempre di difficile negoziazione.
UNA SOLUZIONE INNOVATIVA
I meccanismi utilizzati sono il blocco fondi e la leva finanziaria che consentono di accrescere il capitale della società veicolo, costituito dai contratti conferiti dai committenti. Tale attività è demandata a specialisti del settore che operano congiuntamente a fondi internazionali e garantiscono alla società veicolo l’ottenimento minimo del 80% del capitale sociale in un anno, senza intaccare lo stesso che, a fine anno, sarà restituito al soggetto finanziatore. La monetizzazione prevede, infatti, il riconoscimento di un valore pari al 80% dell’importo del contratto di appalto (desumibile dal quadro economico dei singoli cantieri e dal connesso computo metrico), senza obbligo di restituzione per l'impresa o il committente di quest’ultima e senza garanzie di alcun genere compreso le fideiussioni.
COME FUNZIONA
Il funzionamento è il seguente: il committente conferisce il “contratto di appalto” alla società veicolo che raggiunto il tetto previsto procede alla “monetizzazione” del “capitale conferito”. La liquidità ottenuta (dal finanziatore) viene “investita” dagli specialisti sopra citati e alla fine del 3° mese inizia a generare un ammontare di interessi tale da consentire il versamento alle imprese (general contractor) dell’acconto del 10% dell’importo del progetto, e, a stati di avanzamento minimo del 10%, di altre n. 7 rate mensili pari al 10%, raggiungendo così l’80% dell’importo contrattualizzato.
- Tali scadenze, al momento non sono modificabili, fermo restando che l’oggetto delle verifiche del proponente consiste nello stato di avanzamento mensile dell’opera (minimo 10%). Laddove le imprese dispongano di capitali propri con i quali anticipare l’esecuzione delle opere, i rimborsi avverranno sempre con la medesima cadenza; nel caso in cui i lavori procedano con velocità minore, saranno saltati i rimborsi dei mesi in cui non si raggiungerà il 10% dello stato di avanzamento
- Il committente riceverà un contratto da parte della SPV Costruendo srl. Il pagamento alle imprese avverrà tramite Banca, coordinata dalla società SPV regolamentata dalla banca d'Italia.
- Le imprese conferiscono i contratti stipulati con la committenza alla SPV Costruendo creando così un Asset che permette di accedere a progetti di varia natura.
- I contratti conferiti alla SPV vengono inizialmente esaminati dal comitato di controllo interno a seguire, come prevede la legge, sottoposti a una perizia tecnica giurata CTU e successivamente conferiti con atto notarile.
- Una volta terminata la procedura dei conferimenti, la SPV diventa una società ben capitalizzata che si presenta ad una banca estera, tramite una società Europea con cui già collabora e che ha preso accordi con le varie strutture bancarie che avranno un ruolo nei progetti in essere.
- La SPV chiederà ad una prima banca un prestito, la quale a sua volta, per erogarlo,vorrà delle garanzie che saranno fornite, oltre che da lettere di credito, anche da un asset immobiliare importante. Ulteriore garanzie a supporto della SPV verranno emesse dalla struttura europea sopra citata.
- Il prestito richiesto sarà fornito alla SPV sotto forma di lettera di credito della durata di un anno e 1 giorno.
- La SPV presenterà questa lettera di credito ad una seconda banca che accetterà questa garanzia ed erogherà un Equity per 80% dell’importo necessario all’operazione immobiliare.
- La SPV con il capitale ricevuto si rivolgerà ad una terza banca la quale, ricavando un moltiplicatore che va dall’ 8 al 16 su ogni investimento, offrirà un contratto che prevederà un blocco fondi del 120% garantendo un rendimento mensile con il quale si pagheranno tutti i lavori contrattualizzati dalla SPV, nella modalità esplicitate nella slide dal titolo.